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Esito della serata sulla Kinesiologia


Obbiettivo della serata era quello di fornire una panoramica introduttiva su questa metodologia, in Italia ancora così poco conosciuta. Anche su questo blog si è tentato di definire cos'è la Kinesiologia, ma vuoi perchè stavolta il concetto è stato spiegato dal vivo dal Kinesiologo professionista Dario Moretti (il quale è noto tra amici, colleghi e clienti per la sua capacità di trasmettere entusiasmo per la materia) vuoi perchè le dimostrazioni pratiche sono sempre il modo migliore per comprendere, sta di fatto che la serata ha avuto buon esito, tanto che si pensa di poterla considerare come la prima di una serie di eventi sul tema delle discipline bionaturali.
Dal breve questionario compilato dai presenti infatti, risulta che per il 96% di essi la serata ha corrisposto alle aspettative.
Il 76% ha saputo della serata grazie ad invito diretto, il resto tramite facebook.
  • La maggior parte (60%) comunica di aver aderito per semplice cultura personale, 
  • il 32% perchè già si stava informando su dei metodi bionaturali ai quali provare a sottoporre se stesso o suoi cari, 
  • la restante parte ha dichiarato di ricorrere già ad alcune discipline bionaturali nell'ambito del lavoro attuale (o quello che aspirerebbe a fare) e pertanto vi era l'interesse nel conoscere o approfondire anche questa metodologia.
A prescindere dal motivo che ha spinto alla partecipazione di così tante persone da esaurire tutti i posti a sedere, la cosa che ci ha fatto davvero piacere è riscontrare l'interesse della gran parte dei presenti ad iscriversi alla newsletter e a partecipare a future serate simili.
Nonostante, come detto poco fa, solo la minoranza dei presenti abbia dichiarato di ricorrere già ad alcune discipline bionaturali nell'ambito del proprio lavoro, ben il 52% ha espresso il desiderio di ricevere informazioni sui corsi di formazione in Kinesiologia, il 56% parteciperebbe volentieri ad una serata di introduzione al metodo Craniosacrale e addirittura l'88% ad una serata sul Brain Gym.

BRAIN GYM®


Quale emisfero del tuo cervello è dominante? Oppure si trovano in equilibrio? Se riscontri problemi di coordinazione motoria, nella capacità di concentrazione e/o di apprendimento, se ti senti confuso e smemorato, in caso di balbuzie o dislessia, tutto ciò potrebbe essere dovuto alla mancanza di equilibio nell'uso dei due emisferi. Lo stress, gli eventi traumatici e certi farmaci infatti possono minarlo. Nel seguente articolo parleremo di questo argomento, che andrebbe preso più in considerazione ad esempio per i bambini che hanno difficoltà a scuola o nell'imparare a parlare, e vedremo come risolvere eventuali disequilibri. Ma prima ti propongo un giochino:

Quale emisfero del tuo cervello è dominante? Oppure si trovano in equilibrio? Scoprilo  con questo test

Fatto? Ti ho proposto questo test più per divertimento che altro, perchè l'indagine andrebbe fatta in modo più serio ed approfondito. Ad ogni modo, se l'argomento ti ha incuriosito o sospetti di avere problemi di integrazione emisferica, sappi che c'è rimedio! Leggi quanto segue e buona ginnastica cerebrale!

Come funziona il cervello


La parte anteriore del cervello è divisa in due emisferi, paritetici per importanza: emisfero destro ed emisfero sinistro.
Numerosi studi hanno dimostrato come i due emisferi cerebrali presentino differenti specializzazioni, tutte fondamentali nella realizzazione dei processi cognitivi e nella costruzione del pensiero in senso lato.
I due emisferi sono strettamente connessi tra loro, svolgono un continuo scambio di informazioni attraverso un grosso fascio di fibre nervose, il corpo calloso.
L'integrazione messa in atto dal corpo calloso è fondamentale: è inutile avere due emisferi efficientissimi se poi non collaborano fruttuosamente.
Il cervello muta ed evolve grazie agli stimoli e alle esperienze a cui è sottoposto. E' una meravigliosa struttura dinamica, e anche l'integrazione emisferica può essere incentivata oppure subire mutamenti in peggio, ad esempio in seguito a fattori di stress o traumi.

Kinesiologia e riequilibrio emisferico

La Brain Bym®  è uno dei rami della ormai vasta scienza che si chiama Kinesiologia.
E' il metodo creato dal Dr. Paul Dennison, psicopedagogista e kinesiologo americano tuttora vivente, e da sua moglie Gail Dennison i quali negli anni settanta idearono una serie di esercizi o attività (in parte movimenti, in parte posizioni statiche e in parte pressioni su alcuni punti del corpo) che stimolano il funzionamento di specifiche aree e funzioni cerebrali. L'applicazione di questi esercizi in determinati frangenti (in periodi della vita che richiedono particolare impegno intellettuale come esami scolastici, concorsi o gare, per i bambini com problematiche del linguaggio, della coordinazione o dell'apprendimeto, nella valutazione complessa di una scelta, nella riabilitazione neurocognitiva ecc.) rendono l'esperienza più facile, vantaggiosa e soddisfacente.

Il Brain Bym® attiva i due emisferi cerebrali e li stimola a cooperare pienamente. Aiuta a mantenere la neuroplasticità del cervello, sostiene nello sviluppo intellettuale, emozionale e fisico.


Brain Gym® a scuola

In America, Nord Europa, Australia, Asia il Brain Gym® è introdotto a tutti i livelli scolastici, dalla scuola dell'infanzia all'università fino al mondo del lavoro.
In Italia il Brain Gym
® è stato applicato nelle scuole come progetto di avanguardia della didattica, condotto dal Dr.Mario Conte dell'INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa) nella Regione Veneto.

 
NOTA: quanto esposto nel presente articolo non vuole costituire diagnosi ne indicazione medica. In caso di patologie e' sempre opportuno rivolgersi al medico e considerare i metodi bionaturali come supplemento complementare. 

Links di approfondimento:

Novità in tema di normative nazionali

La Camera dei Deputati presieduta dall’On. Buttiglione ha approvato nelle seduta di martedì 17 aprile 2012 il testo unificato delle proposte di legge (C. 1934 - C. 2077 - C. 3131 - C. 3488 - C. 3917-A) concernenti disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi.
Si chiude così la prima parte di un iter parlamentare promosso dal CoLAP – Coordinamento Libere Associazioni Professionali e avviato, nella presente legislatura, da 3 anni.

Ora il testo è all'esame e alla votazione del Senato.

Se il testo diventerà legge, i professionisti potranno, tramite le loro associazione di riferimento, definire gli organismi di certificazione della conformità a norme tecniche UNI, accreditati dall'organismo unico nazionale di accreditamento (ACCREDIA).

Se ho capito bene, qualora il testo passi anche al Senato, finalmente sarà definito chiaramente chi può fare cosa, che titolo di studio deve avere...etc, al fine di tutelare i consumatori, ma anche di far dormire sonno più tranquilli agli operatori che fino ad oggi si trovano sul filo del rasoio dell'abuso di professione oppure si vedono fare concorrenza sleale da chi ha fatto poca formazione rispetto a loro, tutto a causa proprio della mancanza di norme chiare!

Se qualcuno ne sa di più (soprattutto in ambito di discipline bionaturali), invito a parlarne nell'apposita sezione del forum o a lasciare un commento a questo articolo, grazie.